Domenica 18 maggio giornata della Santissima Trinità nella chiesa intitolata a San Michele Arcangelo trentanove bambini hanno ricevuto il sacramento dell’ Eucarestia.

Tutti felici, ma anche visibilmente emozionati, con  il loro abitino di un bianco candido ed in mano una calla anch’essa del medesimo colore, si sono radunati alle 10,00 nel vicino orfanotrofio. Disposti su due file parallele e accompagnati dalle loro catechiste e da don Mario hanno fatto il loro ingresso in chiesa dove ad accoglierli con il fragore di un  grande applauso c’erano genitori, parenti ed amici. Appena disposti nei banchi si è dato inizio alla Santa Messa. Sono stati loro i protagonisti assoluti della celebrazione animandola nelle letture della giornata, nell’offertorio e nei canti.

Durante l’omelia don Mario ricordando le parole del Vangelo dice che Dio ha amato talmente tanto il mondo da dare il suo Figlio Unigenito, perché chi crede in lui non vada perduto ma abbia la vita eterna;  chi si fida di questo amore senza misura che il Signore Dio ci offre, non deve temere la morte, perché sa che lo attende una vita senza fine, nella gioia e nella serenità. Ha ricordato ancora ai presenti che per essere dei buoni cristiani ci si deve accostare tutte le domeniche all’Eucarestia, ricordando che la messa non e solo dei bambini e che la famiglia deve essere il primo esempio.

Particolarmente sentita la  processione offertoriale, accompagnata dal canto dei bambini e dal suono delle chitarre.

Successivamente e con grande compostezza tutti i bambini si sono messi in fila per ricevere per la prima volta Gesù Eucaristia. Alla fine della celebrazione don Mario ha ringraziato le catechiste che si sono spese per la preparazione dei bambini, e  il coro che li ha preparati e seguiti  nei canti. Infine ad ognuno di loro è stata donata una candela, una crocetta in legno,e la pergamena. Poi applausi finali e classica foto di gruppo.

Pinna Giada